CHIESA E CONVENTO DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

CASTELVECCHIO SUBEQUO – L’AQUILA

A dare impulso alla costruzione, nel XIII secolo, del complesso monumentale della chiesa e del convento di San Francesco a Castelvecchio Subequo, fu la probabile presenza sul territorio del poverello di Assisi ospitato dai conti di Celano. La chiesa resta oggi un raro esempio di architettura francescana su tre navate.
Tra i suoi tesori l’imponente altare maggiore in noce e gli affreschi di scuola giottesca, che narrano la vita e le opere di San Francesco, conservati all’interno di una cappella dalle eleganti linee gotiche. E ancora, i busti raffiguranti Carlo II d’Angiò e Carlo Martello, di un anonimo vescovo e di Pietro da Morrone che qui fece sosta e compì una miracolosa guarigione, durante il suo viaggio verso L’Aquila per diventare Papa con il nome di Celestino V. Di grande pregio il pulpito e l’organo in legno policromo, risalenti al XVIII secolo.
Cuore del convento è invece l’ampio chiostro a doppio loggiato. Nell’antiquarum è custodito un reliquiario, che secondo la tradizione contiene il sangue fuoriuscito dalle stimmate del Santo.

LAVORAZIONI

· Messa in sicurezza della chiesa mediante opere provvisionali a protezione delle opere d’arte;
· Rifacimento e/o riparazione di alcune porzioni delle coperture;
· Riposizionamento e intervento di consolidamento sul campanile ruotatosi a seguito del sisma del 2009;
· Intervento di consolidamento sulle volte sia a crociera sia a padiglione;
· Controventamenti e rinforzi strutturali del solaio ligneo;
· Intervento di opere non strutturali con risistemazione pareti interne con presenza di intonaco deteriorato, rifacimento pavimentazioni e massetti interessati dagli interventi;
· Rifacimento degli intonaci interni ed esterni;
· Bonifica delle murature;
· Posa in opera di pavimentazione.